Andiamo a Comandare
Un giorno camminando per un sentiero insieme a mio figlio Lorenzo, l’ho sentito canticchiare questo motivetto titolo dell’articolo che, con tutta evidenza ha molta presa sui bambini ed, ho cominciato a riflettere sul senso stretto del concetto di comando. Pensa che ti ripensa, sono finito per riflettere sulle interconnessioni che si sviluppano nel rapporto con chi condivide o, vorrebbe condividere la propria esistenza con un Cane Lupo Cecoslovacco o, come nel mio caso, con più di uno.
Vorrei affrontare con queste righe, un concetto abbastanza delicato, fonte di incomprensioni, errori, infondate paure e, superficialità nel porre rimedio ad atteggiamenti sbagliati nella gestione del CLC.
Mentre per gli altri articoli ho cercato di mantenere un passo allegro e leggero, per questo preferirei mantenermi serio, perché serio è l’argomento…
Allora, uno che si presenta così già ti farebbe venire voglia di non andare oltre nella lettura! Cosa che non voglio proprio perché l’argomento è serio quindi vi dovrete rassegnare a leggere riflessioni similcazzeggio con qualche nota seria e un po di scienza che non fa male, cominciamo:
quando viene in mente di avere un cane e tra le varie razze si comincia a pensare quella più adatta o a quella che più piace, si fa una cosa interessante, si comincia a prendere informazioni sul futuro amico che ci accompagnerà almeno per parte dell’esistenza. Si apre Google, si digita la razza e si comincia a recepire informazioni. Di qualsiasi tipo, struttura, alimentazione, crescita poi…..il carattere!
Che carattere ha questo lupo Cecoslovacco?
Per il Lupo Cecoslovacco vale la stessa regola, ci si informa e quando si arriva al carattere, cominciano le amare note! E sì perché, almeno che non si sappia con chi si avrà a che fare, il carattere del Cecoslovacco per molti è un punto interrogativo. Se ne parla con gli amici, in famiglia , i dubbi aumentano. Paradossalmente, più ti informi più interrogativi nascono. C’è sempre un “mio cuggino ne ha uno che però non è proprio cane ma lupo lupo”, la famiglia man mano si convince che no! Con un animale selvaggio in casa non si può vivere e, giocoforza si entra in confusione. Quella che dovrebbe essere una cosa meravigliosa; il pensarsi con un compagno a quattro zampe capace di amore totale verso di te, passeggiate in montagna e corse a perdifiato tra boschi fiumi e valli in fior, si trasforma in un mesto e logorante “faccio bene o faccio male”.
Come se non bastasse poi, qualcuno se ne esce con quello che sembra essere la fine del sogno: “Cane per molti ma non per tutti” e “Cane dall’indole dominante”.
Si ringrazia il gentile pubblico e si ripone il sogno nel più classico dei cassetti. Accidenti!! Ma non è giusto!
Cerchiamo di fare chiarezza su alcuni aspetti. Cane dominante, cane remissivo, difficile, facile.
Cosa ci si deve aspettare da un Cane Lupo Cecoslovacco?
La risposta sta, in molti casi se non in tutti, non da cosa ci si debba aspettare dal Lupo Cecoslovacco ma, da cosa ci si debba aspettare dal cane in generale.
Purtroppo l’errore sta nell’accostarsi a certe razze con deficit a livello cinofilo o senza, secondo me ancora peggiore, umiltà nel volere affrontare un esperienza arricchente con consapevolezza voglia di imparare e mettersi in discussione.
Si va in allevamento per capirne di più e lì tutti i nodi vengono al pettine. Nel caso del CLC con un carico di dubbi elevatissimo, cosa che nell’osservatore, nella fattispecie dell’allevatore fa nascere l’impressione che non si sia propriamente certi di cosa si stia facendo o di che cosa si stia parlando, in maniera del tutto naturale si scivola nell’argomento dominanza e vedi l’allevatore che comincia a sgranare gli occhi oppure comincia a ridere, segnale inequivocabile questo che non ci si è capito una benamata mazza.
Dominanza questa sconosciuta!
Ma di cosa parliamo quando ci riferiamo alla dominanza?
Un passo indietro! La scienza!
I cani, tutti, discendono dal lupo, Il CLC di più.
Ci immaginiamo, perché magari lo abbiamo visto in un documentario o letto in qualche articolo, che il lupo per affermare il proprio status, prima o poi, tiri fuori i denti, si metta a ringhiare e combatta per diventare capo branco. Bhè non è così! Un clan o branco, è retto da comportamenti sociali molto rigidi ma sopratutto certi! Nella maggioranza dei casi il combattimento non c’è ed in certi clan con Dominanti Con la D maiuscola appunto, non ne avverranno mai!
Se ogni giorno si dovesse combattere o affermare la propria supremazia confrontandosi, si sprecherebbero tempo ed energie a discapito della caccia, cioè alla ricerca di un bene primario: il sostentamento, il lupo deve sopravvivere e lo fa collaborando con il resto del branco, se all’interno di esso ci fossero elementi in continua competizione, non andrebbe molto lontano. Suppongo questo sia lapalissiano per tutti.
Alla guida del branco va quell’elemento che nel tempo si è dimostrato più intelligente e capace di procurarsi il cibo, le prede migliori e, dominare il territorio in maniera più efficiente possibile, e mantenere il branco fuori dalle minacce e dai vari pericoli, che la vita selvaggia non fa mai mancare. Il così detto Alpha! Tralasciamo la denominazione fatta con sigle che personalmente ritengo un po una forzatura.
Concettualmente, uno guida gli altri collaborano ne più ne meno. Il branco è armonico, regnano si regole ma anche allegria! Vi sorprenderà ma, il lupo è un animale di indole allegra. Questo nel CLC lo ritroviamo moltissimo.
Rapportiamo il tutto al cane che vive con noi. Per istinto ricercherà due cose nel suo rapporto con la famiglia in cui vive: la guida e l’armonia.
È chiaro che la guida glie la dobbiamo fornire noi, l’armonia se la cercherà da solo.
Semplificando, tanto più saremo in grado di fornire al nostro amico a quattro zampe una guida sicura, tanto più egli cercherà armonia nei nostri confronti. In fin dei conti la cinofilia sta tutta qui.
Il Cane Lupo Cecoslovacco, non si sottrae a queste regole generali anzi, le esalta, proprio perché la sua vicinanza con il lupo è, se possibile, più marcata.
Egli vuole e, sottolineo, vuole essere guidato, da subito cercherà in noi umani la guida da seguire, ci amerà in maniera spropositata, noi e la nostra famiglia siamo il branco, cioè il tutto, costruirà la sua vita intorno a noi in un rapporto che non fatico definire indissolubile.
Perché allora il termine dominanza ci angoscia e viene proposto un po da tutti?
Semplicemente perché se per i sui standard non ci ritiene all’altezza, ci vede insicuri, poco coerenti, avari di attenzioni nel senso di concedere tempo, svolgere attività insieme. Egli si sostituirà a noi, ci darà egli attenzioni, si approprierà delle attività da fare con noi (nel senso che le deciderà lui) e in ultimo, se insicuri diventerà sicuro lui al posto nostro.
Ci difenderà nei confronti di tutto e tutti perché pensa che noi non siamo in grado di farlo, deciderà il momento migliore per andare in passeggiata perché ritiene che noi non lo sappiamo bene quale è il momento migliore. Deciderà lui l’andatura della stessa, se di corsa o al passo se annusare qualcosa e per quanto tempo……insomma con un cane che cerca il dominio su di te non hai il completo controllo della situazione, ce l’ha lui.
Aggressività? nei nostri confronti pari allo 0, con gli estranei…bhè quelli non gli piacciono proprio, possono avvicinarsi troppo ed essere un pericolo per te e per il branco e tu non sei capace e sopratutto, per lui non li riconosci!
Ma con noi amore smisurato! ti coccolano come se fossi un cucciolo.
Ora si da il caso che noi umani dovremmo partire da una posizione di vantaggio e, anche se questo, a livello teorico sia giusto, ia livello pratico, non è del tutto scontato, nella coppia quello che sta al guinzaglio è il cane! Noi guidiamo la macchina e usiamo il computer quindi quelli intelligenti dovremmo essere noi! Loro cercano una guida, chi meglio di noi esseri di gran lunga più intelligenti?
A corti discorsi, non è il Cecoslovacco ad avere il problema della dominanza ma noi che non capiamo come porci, tra l’altro comune a moltissimi possessori di cani o potenziali tali.
Quante volte ci è capitato di incrociare persone accompagnate dal proprio cagnolino piccola taglia che tirava, abbaiava a tutto e tutti quasi fuori controllo? Ecco un classico esempio di dominanza. Sono piccoli quindi i proprietari decidono di non lavorare sulla loro formazione. Con uno strattone si ridimensiona il problema e pace fatta con soldi e tempo da dedicare. Giusto? Per me non tanto visto che poi molti li ri-incontro ai vari campi di addestramento per la rieducazione e si perché, anche loro sono in grado tranquillamente di diventare un problema non da poco. Incontro tutte le sere un signore con Jack Russell problematico, tira, salta, abbaia, per tutto il tragitto, ha provato di tutto, castrazione, guinzaglio corto, ferormoni tranquillizzanti e psicofarmaci! Niente da fare. La coppia che ce lo ha è arrivata al limite dell’esaurimento nervoso (non sto scherzando). Qual’è il motivo? Non dicono mai no, mai punito, trattato come un bimbo piccolo, risultato? Cane ingestibile, pensate che il cane non voglia bene ai proprietari? Pensate che morda i propri amici umani? No. Li difende e dice loro, a suo modo cosa va o non va fatto, purtroppo accidentalmente, Ugo (così si chiama) è un cane e, nella società umana è destinato a combinare solo disastri.
Ora provate a immaginare fosse stato un Cecoslovacco….certamente uno dei due si sarebbe suicidato e l’altro ricoverato in ospedale psichiatrico ma la colpa di chi sarebbe stata?
Un cane richiede impegno, regole, no e punizioni, non è un bambino è un cane e come tale si comporterà! Non oggi ma a vita. Il Lupo Cecoslovacco di più! Va lavorato, gli va dedicato tempo, gli vanno imposte regole non con autoritarismo ma con autorevolezza, deve sentirsi parte di una famiglia\branco avere un ruolo attivo capire da noi che è accettato come membro importante purché ci rispetti. Ti do amore e regole ma in cambio? “Il piacere di farti felice” per il Cecoslovacco è un cambio alla pari, è intelligentissimo apprende subito che se fa qualcosa in collaborazione con noi ottiene soddisfazioni e il piacere di essere considerato importante, con un posto ben definito nel nostro Clan. Se si riesce a fare passare il concetto che si seguono regole non per ritorno personale ma per la soddisfazione e il rafforzamento del binomio, il CLC risponde con una prontezza e un entusiasmo senza pari. Sono in grado di dare molto più di quanto si immagini.
Ultima nota, il cane di indole dominante. Chi è?
Anche in questo caso la confusione anche per gli addetti ai lavori è molta.
Un cane di indole dominante non necessariamente sarà un cane aggressivo, mordace, un cane con il caratteraccio.
Qualcuno va in allevamento vede il cucciolo grosso tutto fiero di se, apprende che è un dominante e pensa ok, mi serve un cane che mi faccia la guardia che dissuada eventuali malintenzionati, lo addestro per difesa personale e sono a posto. Va a casa e dopo due anni si ritrova con un cane compassato che ignora chi entra in casa se accompagnato dai proprietari, se al di là della rete passano altri cani li guarda con aria di sufficienza senza proferire suono e pensano “ho fatto una cazzata!!” sì ma perché, se vuoi un cane così è meglio prendersi un cane che si spaventa facilmente e reagisce alla velocità della luce. Di gran lunga sceglierei un cane timoroso per quel lavoro, certo non troppo, ma sicuramente non uno con caratteristiche apicali. Un dominante, spesso, è sicuro di se stesso, domina il territorio, si spaventa poco perché saprà istintivamente quale è il comportamento più consono per risolvere un eventuale problema, coraggioso, con un temperamento fiero, non ha bisogno di usare nessuna violenza sugli altri basterà uno sguardo per imporre la propria legge. Al momento di usare la forza, se necessario però, lo farà in maniera repentina ed assoluta: il martello del Dio Thor!
Il lupo Cecoslovacco non è per tutti
In pratica è come una macchina di formula uno: motore potentissimo ma anche freni potentissimi! Normalmente se educati in maniera ottimale saranno cani anche molto equilibrati. Certo un minimo di perizia è necessaria, non dovrebbero finire in mano a sprovveduti o neofiti, sono sicuri di loro stessi e non si intimoriscono facilmente, quindi devono stare con chi è ancora più sicuro di loro e si intimorisce ancora meno. Caratterialmente si capiranno al volo e saranno un binomio fantastico, il cane sarà disposto a seguire il suo amico umano non solo per rispetto ma considerandosi quasi suo pari. Uno così ti seguirebbe all’inferno e ritorno.
Io posseggo un maschio e una femmina, il maschio è un cucciolone giocherellone e vivace ma ha tutte le caratteristiche per essere un dominante, sicuro di se, non si impressiona davanti a situazioni nuove, coraggioso e tanto intelligente da capire quale è momentaneamente, il posto a lui riservato, cioè “infondo alla fila”, se dovesse solo accennare qualsiasi velleità di supremazia verso qualunque della famiglia, sarebbe regolato in maniera drammatica dalla femmina, che solo al pensiero di perdere il suo rango sociale, cioè la più vicina alla coppia Alpha, scatenerà contro il poveretto un uragano di atterramenti, ringhi e dispiegamento della IV flotta che porta in bocca da fare impallidire l’ira del Pelide Achille (per ipiù giovani si iacta come un’ape)! Naturalmente non durerà moltissimo…. un giorno lui sarà molto più grande di lei e glie lo farà “gentilmente” notare. La femmina è intelligentissima, scaltra, lunatica e facile allo spavento le reazioni sono improvvise, grande comunicatrice mai aggressiva se non per questioni gerarchiche ma mai violenta non ha mai in nessun modo ferito qualsiasi animale in casa (un cockerino e un gatto), nemmeno per errore. Il maschio non ama particolarmente i bambini che non siano di famiglia con i quali invece è affettuosissimo ma, assolutamente socievole con le persone adulte. La femmina, al contrario, non ama moltissimo gli adulti ma è assolutamente socievole con i bambini. Sono cani assolutamente socializzati ma non socievoli, almeno non con tutti.
Altro mito da sfatare è la socializzazione e la socievolezza….non sono la stessa cosa.
Io ho cani ben socializzati ma, come visto uno non ama particolarmente il contatto con i bambini, l’altra con gli adulti. Ciò vuol dire che da buon loro conduttore, so che per rispettarli e ricevere il loro rispetto non li devo mettere in situazioni di imbarazzo o in condizioni critiche. Di certo non porterò mai il maschio alle feste di compleanno dei miei figli, come non porterò mai la femmina allo stadio. Loro però mi ripagano con manifestazioni di alta socializzazione, se me ne vado in giro per il centro con loro, il maschio non mostra atteggiamenti aggressivi verso i bambini che gli passano accanto e la femmina ignora le persone che gli si fanno in contro. Sanno che non è permesso. Di contro io mi pongo a loro barriera se si dovessero materializzare bambini troppo intraprendenti con il maschio o persone che vogliano assolutamente accarezzare la femmina è una questione di fiducia reciproca, sanno che con me o mia moglie non devono temere situazioni a loro non gradite. E’ quello che tutti i possessori presenti e futuri di questo fantastico cane dovrebbero ricercare. Non è Difficile basta un buon addestratore\educatore.
Comprendere chi è il Cane Lupo Cecoslovacco
Concludendo, spero in qualche modo di essere stato utile con questo mio Articolo, nel comprendere chi è il Cane Lupo Cecoslovacco e quali le dinamiche che sottendono il loro rapporto con noi. Questi articoli son il frutto di un immenso amore verso questa meravigliosa razza Mio e dell’allevatore Marco Bruciati che ospita, nelle pagine del Blog del proprio allevamento, queste mie riflessioni.
Sono Frutto di una visione più ampia sul mondo quanto della razza e della sua futura evoluzione, convinti come siamo che i nostri cani sentano, quanta passione riserviamo loro e quanto impegno dedichiamo al miglioramento del rapporto cane proprietario. In un mondo sempre più dominato dal denaro, ci piace pensare che a buon rendere ci sia l’amore e la passione e, che se si paga è giusto ricevere un buon servizio. Noi sappiamo per esperienza che informarsi in maniera corretta è la base di un buon rapporto con Il Lupo Cecoslovacco ed eviteremo lamentele e spiacevoli “ritorni”. E’ vitale per il bene della razza che questo rapporto passionale venga mantenuto vivo. I cani se ne accorgono il CLC di Più! E sono pronti a rendere quanto dato, diventando degli amici inseparabili pronti ad accompagnare tutti noi in avventure meravigliose.
Cazzo manca solo I love This game!!! Scusate mi sono lasciato prendere la mano da un impulso trionfale! :-))))
MG